ALIQUOTE IMU: SI NAVIGA A VISTA

Roma, 29 novembre 2012

L’ANC, per il tramite del Presidente Marco Cuchel, denuncia il permanere della situazione di incertezza in cui le Amministrazioni territoriali lasciano i contribuenti ed i professionisti che li assistono nella compilazione dei modelli di versamento dell’IMU.

Le aliquote dei rispettivi Comuni di riferimento non sono infatti calcolabili automaticamente tramite i software professionali, in quanto le case produttrici, in assenza di dati certi, non si assumono la responsabilità di effettuare il computo degli importi dovuti, che vengono inseriti manualmente dagli Intermediari.

Per ovviare a questo annoso problema, l’ANC da tempo richiede di pubblicare in Gazzetta Ufficiale entro il 31 dicembre di ogni anno, non solo le aliquote stabilite dalle Amministrazioni comunali, ma anche i testi delle delibere sottostanti, in quanto spesso esse contengono importanti dettagli la conoscenza dei quali può determinare variazioni nel calcolo.

In questo modo vi sarebbero per le software house tempi congrui all’aggiornamento dei programmi in uso ai professionisti.

Il perdurare dell’attuale situazione, ci obbliga a richiedere al’Amministrazione Finanziaria una proroga adeguata alla necessità del rilascio dei dati ufficiali, non ancora disponibili.

 

Lettera Aperta per riorganizzazione calendario degli adempimenti fiscali e proroga scadenza trasmissione telematica del modello 770/2012

Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Sen. Prof. Mario Monti

Al Direttore dell’Agenzia delle Entrate
Dott. Attilio Befera

Loro Sedi

Per i professionisti economico-contabili del nostro Paese il mese di luglio è decisamente un mese rovente, non certo dal punto di vista metereologico bensì sul piano lavorativo, trattandosi di un periodo rispetto al quale il calendario degli adempimenti fiscali da espletare è particolarmente fitto.

Come ogni anno, in questi giorni, per i cittadini contribuenti si susseguono le scadenze da rispettare e per i professionisti intermediari il carico di lavoro, che quotidianamente sono chiamati ad affrontare, si appesantisce ulteriormente, diventando oltremodo difficile da sostenere.

In un quadro simile che evidentemente costringe i commercialisti ad operare in condizioni di stress e di disagio, la richiesta di proroga delle scadenze ha sempre rappresentato una sorta di ancora di salvataggio; è del tutto evidente però che la proroga non può essere la soluzione, se non per rispondere ad una emergenza contingente. Ciò che occorre realmente è mettere in atto una riforma organica e funzionale del sistema fiscale, prevedendo una riorganizzazione del calendario e del numero degli adempimenti nei confronti del Fisco.

L ’ Associazione    Nazionale    Commercialisti    chiede    che    le    Autorità    preposte    si adoperino con urgenza per la definizione di un nuovo assetto delle scadenze fiscali, che tenga nella giusta considerazione il lavoro svolto dai professionisti intermediari nell’interesse dei cittadini contribuenti e della stessa Amministrazione Finanziaria.

L’ANC attende fiduciosa la possibilità di addivenire ad un riassetto del sistema fiscale e si
mette naturalmente a disposizione per un possibile confronto in ordine alla Riforma
Fiscale, presto oggetto del dibattito parlamentare. Tuttavia, l’Associazione è altresì consapevole che per far fronte all’attuale situazione, lo strumento al quale dover
necessariamente fare ricorso è ancora una volta la proroga.

La consueta corsa ad ostacoli da parte dei professionisti intermediari, per riuscire a dare seguito agli adempimenti in calendario, anche quest’anno non è venuta meno: dopo l’introduzione dell’Imu con tutte le sue ripercussioni sul piano operativo, si è registrato il rilascio tardivo dell’applicazione Gerico per la determinazione degli studi di settore, disponibile solamente da pochi giorni.

A tale situazione si aggiunge la scadenza relativa alla presentazione della dichiarazione modello 770, da effettuarsi entro il prossimo 31 luglio, per la quale si profila evidentemente l’opportunità di una proroga.

L’Associazione Nazionale Commercialisti, infatti, chiede che per la trasmissione della dichiarazione modello 770 sia disposto con urgenza un provvedimento di proroga al 30 settembre 2012, contestualmente all’invio del modello Unico, in virtù anche del fatto che la suddetta proroga, considerata la tipologia della dichiarazione, non comporterebbe per l’Amministrazione Finanziaria alcuna ripercussione sotto il profilo del gettito erariale e dell’accertamento.

Con osservanza.

Roma, 3 luglio 2012

  Il Presidente

                                                                                          Dott. Marco Cuchel

 

 

 


Lettera aperta dell’Anc al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Direttore dell’Agenzia delle Entrate

Roma, 3 luglio 2012

Il Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti Marco Cuchel ha inviato oggi una lettera aperta al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Direttore dell’Agenzia delle Entrate per richiamare l’attenzione sulla questione del calendario degli adempimenti fiscali, particolarmente fitto nel mese di luglio, e sulla condizione in cui si trovano i professionisti economico-contabili.

“Come ogni anno, in questi giorni – scrive il Presidente Cuchel – per i cittadini contribuenti si susseguono le scadenze da rispettare e per i professionisti intermediari il carico di lavoro, che quotidianamente sono chiamati ad affrontare, si appesantisce ulteriormente, diventando oltremodo difficile da sostenere”.

Nell’evidenziare come la proroga delle scadenze non possa rappresentare la soluzione ma solamente una risposta possibile per far fronte ad una emergenza contingente, l’ANC sostiene la necessità di mettere in atto una riforma organica e funzionale del sistema fiscale, prevedendo una riorganizzazione del calendario e del numero degli adempimenti nei confronti del Fisco. Alla luce di questo, l’Associazione chiede che le Autorità preposte si adoperino con urgenza per la definizione di un nuovo assetto delle scadenze fiscali, che tenga nella giusta considerazione il lavoro svolto dai professionisti intermediari nell’interesse dei cittadini contribuenti e della stessa Amministrazione Finanziaria.

“La consueta corsa ad ostacoli da parte dei professionisti intermediari – afferma il Presidente Cuchel – per riuscire a dare seguito agli adempimenti in calendario, anche quest’anno non è venuta meno: dopo l’introduzione dell’Imu con tutte le sue ripercussioni sul piano operativo, si è registrato il rilascio tardivo dell’applicazione Gerico per la determinazione degli studi di settore, disponibile solamente da pochi giorni”.

“A tale situazione – prosegue il Presidente – si aggiunge la scadenza relativa alla presentazione della dichiarazione modello 770, da effettuarsi entro il prossimo 31 luglio, per la quale si profila evidentemente l’opportunità di una proroga”.

Per la trasmissione della dichiarazione modello 770, infatti, l’ANC avanza la richiesta di un provvedimento urgente di proroga al 30 settembre 2012, contestualmente all’invio del modello Unico, “in virtù anche del fatto – conclude il Presidente – che la suddetta proroga, considerata la tipologia della dichiarazione, non comporterebbe per l’Amministrazione Finanziaria alcuna ripercussione sotto il profilo del gettito erariale e dell’accertamento”.