COMUNICATO STAMPA 29.12.2015 – AUMENTO LIMITE CONTANTE, RESTA ESCLUSO PAGAMENTO CON MODELLO F24 CARTACEO

COMUNICATO STAMPA

LEGGE DI STABILITÀ

AUMENTO DEL LIMITE AL CONTANTE, RESTA ESCLUSO IL PAGAMENTO CON MODELLO F24 CARTACEO  

Roma, 29 dicembre 2015

Per effetto della Legge di Stabilità, di recente approvazione, il limite all’uso del contante è innalzato a 3 mila euro a partire dal 2016. 

“Rispetto a questa misura – sostiene il Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti Marco Cuchel – se si considera quanto espresso dal Ministro dell’Economia Padoan sulla mancanza di correlazione tra l’uso del contante e il fenomeno dell’evasione, e se l’intento da parte del Governo vuole essere quello di favorire la fiducia di cittadini ed imprese, allora si fatica a comprendere la ragione per la quale il tetto per il pagamento in contanti mediante modello F24 cartaceo, da parte di soggetti non titolari di partita Iva, non sia stato anch’esso aumentato”.

Come previsto dall’art. 11 del Decreto Legge n. 66/2014, attualmente se un contribuente, non titolare di partita Iva, deve versare tramite modello F24 una somma  superiore all’importo di mille euro non può farlo recandosi in Banca o alla Posta, ma deve necessariamente ricorrere ai canali telematici disponibili oppure avvalersi dell’assistenza di un commercialista.

“Per molti cittadini – spiega il Presidente Cuchel – pensiamo, ad esempio, a coloro che possono avere più difficoltà ad avere accesso agli strumenti informatici e al loro utilizzo, l’esistenza dell’attuale soglia per i versamenti con modello F24 cartaceo può costituire un ostacolo che, per le stesse ragioni che hanno indotto il Governo alla decisione di aumentare il tetto per il denaro contante, sarebbe stato opportuno rimuovere, e rispetto al quale l’ANC auspica che si intervenga di conseguenza.”.

“Nell’interesse di tutti – conclude Cuchel –  i cittadini contribuenti devono essere messi nella condizione di pagare le imposte dovute con semplicità, senza inutili complicazioni. Anche se questo potrebbe apparire scontato, purtroppo non lo è, e la semplificazione, di cui tanto si discute, spesso resta solamente un’intenzione nei fatti disattesa.”. 

ANC Comunicazione

Comunicato stampa ANC 29.12.2015 – Limite utilizzo contante

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli su quanto espresso dall'ANC con il comunicato stampa in merito all'innalzamento del tetto all'utilizzo del contante.

Ansa Professioni 29.12.2015 – Limite contante

Eutekne.info 29.12.2015 – Limite contante

Sole24Ore 30.12.2015 – Limite contante

Italia Oggi 30.12.2015 – Limite contante

Fiscal-Focus 30.12.15 – Limite contante

FiscoPiù 04.01.2016 – Limite contante

 

COMUNICATO STAMPA 28.12.2015 – LA PREVIDENZA DEGLI ESPERTI CONTABILI E’ DELLA CNPR

COMUNICATO STAMPA

LEGGE DI STABILITÀ 2016

LA PREVIDENZA DEGLI ESPERTI CONTABILI È DELLA CASSA RAGIONIERI

UN TRAGUARDO CHE APRE AL FUTURO

Roma, 28 dicembre 2015

Il Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti, Marco Cuchel, esprime soddisfazione per l’approvazione, con la Legge di Stabilità, della norma che prevede l’iscrizione alla Cassa Ragionieri degli appartenenti alla sezione B dell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

“Si conclude oggi una questione rimasta per troppo tempo aperta, che aveva lasciato nell’incertezza una categoria di professionisti che ora, anche grazie all’intesa tra CNPR e CNPADC, ha finalmente una sicurezza sul proprio futuro previdenziale. Un plauso va senza dubbio all’impegno profuso dai vertici di Cassa Ragionieri, che hanno sempre creduto nella realizzazione di questo obiettivo”. Il Presidente Cuchel indirizza anche un particolare ringraziamento al Presidente della Commissione Parlamentare di controllo sugli enti di Previdenza Lello Di Gioia, il quale, primo firmatario dell’emendamento approvato “ha mostrato grande sensibilità su un tema che da troppo tempo necessitava di una risposta definitiva, così come la Senatrice Spilabotte, Vicepresidente della Commissione Lavoro del Senato e sottoscrittrice dell’emendamento e gli altri parlamentari che hanno sostenuto l’iniziativa. Da parte nostra crediamo che anche ANC, attraverso la sua diffusa attività di comunicazione sulla previdenza, abbia contribuito a sensibilizzare la classe politica in tal senso.”.

“Questo traguardo rappresenta” prosegue Cuchel “solo il primo passo per la soluzione del problema dell’interruzione dei flussi verso la Cassa Ragionieri e per assicurare un’ulteriore garanzia in termini di sostenibilità.”.

A questo proposito, il Presidente Cuchel ricorda che il tema dell’allargamento della platea di iscritti è sempre stato tenuto in massima considerazione da parte di ANC, e che l’Associazione si è più volte espressa in favore dell’apertura di CNPR anche ad altre categorie di professionisti oltre a quella degli esperti contabili.  “Lo abbiamo fatto – conclude Cuchel – richiamando anche l’attenzione sull’opportunità di affrontare il tema dei diritti acquisiti, riconoscendo centralità al principio di equità tra le generazioni e all’equilibrio dei sistemi pensionistici, senza perdere mai di vista l’obiettivo di una generale razionalizzazione e riorganizzazione dell’intero sistema previdenziale privato, che garantisca solidità e futuro a due milioni di professionisti italiani.”.  

ANC – Comunicazione

Comunicato stampa 28.12.2015 – Esperti Contabili

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli che riprendono quanto espresso dall'ANC sulla previdenza degli Esperti Contabili.

Ansa Professioni 28.12.2015 – Esperti Contabili

Eutekne.info 28.12.2015 – Esperti Contabili

Confprofessioni 28.12.2015 – Esperti Contabili

Il Sole 24 Ore 29.12.2015 – Esperti Contabili

Ragionieri&Previdenza 29.12.2015 – Esperti Contabili

 

 

COMUNICATO STAMPA 23.11.2015 – URGENTE LA SOSPENSIONE DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI NEI TERRITORI ALLUVIONATI

COMUNICATO STAMPA

ALLUVIONE BENEVENTO E PROVINCIA  

IL GOVERNO DISPONGA CON URGENZA LA SOSPENSIONE DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI

Roma, 23 novembre 2015

E’ trascorso più di un mese dall’alluvione che ha messo in ginocchio Benevento e l’intero territorio del Sannio e ad oggi, sebbene sia stato decretato dal Governo lo stato di emergenza, nessuna misura risulta essere stata disposta sul fronte della sospensione degli adempimenti fiscali e previdenziali a favore delle comunità colpite.

Diversamente da quanto verificatosi in altre situazioni simili, si registra oggi un inspiegabile ritardo con il quale le Istituzioni rispondono ai cittadini delle zone alluvionate, i quali, nonostante l’approssimarsi della scadenza del 30 novembre,  non sanno ancora se potranno beneficiare, come sarebbe legittimo aspettarsi, di una sospensione degli adempimenti di natura fiscale e contributiva.

“E’ proprio per mettere fine  a questa condizione di  insostenibile incertezza,  con la quale i cittadini, già messi a dura prova dalla forza distruttiva di fenomeni calamitosi, devono ogni volta fare i conti, che l’Associazione Nazionale Commercialisti – spiega il Presidente Marco Cuchel – da tempo denuncia la necessità per il Paese di introdurre  una normativa che stabilisca l’automaticità dell’adozione di  provvedimenti di proroga e sospensione degli adempimenti tributari, previdenziali, di natura processuale nonché delle scadenze nei confronti degli istituti di credito, in presenza della dichiarazione dello stato di calamità naturale e dello stato di emergenza”.”

Quando si determinano situazioni di emergenza l’intervento tempestivo delle Istituzioni deve prima di tutto essere volto ad aiutare e a mettere in sicurezza le comunità colpite, ed immediatamente dopo ad assicurare la fase della ricostruzione.  “E’ altrettanto importante – conclude il Presidente Cuchel – che lo Stato prenda atto delle difficoltà concrete che i cittadini colpiti si trovano a dover affrontare nella vita quotidiana, e la sospensione degli adempimenti fiscali e contributivi non può essere per loro una concessione in cui dover sperare ogni volta, bensì una misura sulla quale poter contare avendone piena certezza”.”

Alla luce di quanto sopra l’Associazione Nazionale Commercialisti rinnova la sua richiesta affinché nei territori colpiti dall’alluvione sia introdotta con urgenza la sospensione degli adempimenti fiscali e contributivi.

ANC – Comunicazione

Comunicato stampa ANC 23.11.2015 – Sospensione adempimenti per calamitàù

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli riguardanti la posizione espressa dall’ANC con il comunicato stampa del 23.11.2015.

Eutekne.info 24.11.2015 – Sospensione tributi per calamità

Italia Oggi 24.11.2015 – Sospensione tributi per calamità

Ragionieri&Previdenza 24.11.2015 – Sospensione tributi per calamità

FiscoPiù 24.11.2015 – Sospensione tributi per calamità

COMUNICATO STAMPA 19.11.2015 – CASSE PREVIDENZA DEI PROFESSIONISTI

COMUNICATO STAMPA

 CASSE PREVIDENZA DEI PROFESSIONISTI

LE CRITICITÀ DI OGGI E UN NUOVO MODELLO PER IL FUTURO

Roma, 19 novembre 2015

Si è tenuto oggi a Roma, presso l’Hotel Nazionale, il Forum “Equilibrio dei sistemi pensionistici ed Equità fra le generazioni dopo la Sentenza n. 18136 della Suprema Corte di Cassazione” organizzato dalla Cassa Nazionale Previdenza Ragionieri, ai cui lavori ha partecipato anche il Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti Marco Cuchel.

“Senza dubbio – sostiene il Presidente ANC Cuchel – la sentenza 18136 della Corte di Cassazione a Sezioni Unite costituisce un passo importante verso la definizione di un sistema pensionistico che sia sostenibile e rispettoso dei diritti e del futuro delle nuove generazioni, tuttavia, per cambiare davvero la situazione, segnata oggi da un evidente squilibrio intergenerazionale, occorrono ulteriori interventi. Se è stato sancito che il pro rata per le pensioni maturate dal 1 gennaio 2007 finalmente non è più un principio inderogabile, si può fare di più, intervenendo anche nei confronti dei trattamenti pensionistici liquidati fino al 31 dicembre 2006.”.

In particolare, su quest’ultimo aspetto, l’ANC è pronta a valutare l’opportunità di ricorrere alla Corte di Giustizia Europea, ed è in ogni caso pronta a supportare la Cassa di Previdenza dei Ragionieri nelle eventuali iniziative che la stessa potrà decidere di intraprendere sull’argomento.

Del sistema delle Casse di previdenza private da tempo l’ANC denuncia criticità e contraddizioni rispetto alle quali l’Associazione ha chiesto e continua a chiedere oggi al Legislatore interventi risolutivi. Rispetto alla natura giuridica degli enti previdenziali privati lo Stato continua a fare leva su incertezze ed ambiguità del tutto immotivate e pretestuose.

Le Casse – spiega Cuchel – che dal 1994 hanno personalità giuridica di diritto privato, non ricevono finanziamenti pubblici, si finanziano attraverso i contributi previdenziali degli iscritti, con la gestione del loro patrimonio sono tenute a garantire l’equilibrio finanziario e devono perseguire unicamente la tutela degli interessi degli iscritti. Nonostante ciò, con il loro inserimento nell’elenco ISTAT delle Amministrazioni Pubbliche, le Casse sono state assoggettate alla spending review, e devono sottostare a limitazioni che contraddistinguono i soggetti di natura pubblica, pur essendo loro soggetti giuridici privati.”.

Tutto questo incide pesantemente sull’autonomia e sulla sostenibilità degli enti previdenziali, principi che non dovrebbero essere messi in discussione.

A questo si aggiunge anche, sul fronte fiscale, la duplice tassazione che gli enti previdenziali subiscono in Italia, unico caso in Europa, e che dovrebbe essere superata.

Il sistema previdenziale delle professioni necessita di interventi mirati, molti dei quali legati al breve periodo, ma è importante anche guardare ad un progetto di riordino generale dell’assetto delle Casse private. In una prospettiva futura – conclude Cuchel – è auspicabile lavorare alla creazione di un unico soggetto previdenziale di riferimento per il comparto delle professioni, iniziando ad avviare un processo di accorpamento degli enti previdenziali, per conseguire una maggiore efficienza della funzione di gestione, e allo stesso tempo gettare le basi di un rinnovato modello di previdenza dei professionisti nel nostro Paese.”.

ANC – Comunicazione

Comunicato stampa 19.11.2015 – Casse Previdenza

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli relativi alla partecipazione del Presidente ANC al Forum Previdenza e al comunicato diffuso dall’Associazione.

Italia Oggi 20.11.2015 – Forum Previdenza

Eutekne.info 20.11.2015 – Forum Previdenza

IlTempo 20.11.2015 – Forum Previdenza

Ragionieri&Previdenza 20.11.2015 – Forum Previdenza

JulieNews 20.11.2015 – Forum Previdenza

FiscoPiù 23.11.2015 – Forum Previdenza

XII EDIZIONE CONVEGNO PISA 2015 – RASSEGNA STAMPA

Comunicato Stampa ANC di presentazione del Convegno Comunicato stampa ANC 10.11.2015 – Convegno Pisa 2015

Sull’evento nazionale l’intervista al Presidente Cuchel pubblicata oggi sulla testata MySolution.

Intervista MySolution – Cuchel (Anc) “Sulla semplificazione governo deludente”

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli dedicati all’appuntamento nazionale di Pisa del prossimo 13 novembre.

RASSEGNA STAMPA POST EVENTO – Alcuni articoli della rassegna successiva allo svolgimento dell’evento nazionale di Pisa.

Scarica l’Instant Press sui lavori del convegno che è stato realizzato a cura di Ragionieri&Previdenza Instant Press – Pisa 2015

 

 

 

COMUNICATO STAMPA 26.10.2015 – DICHIARAZIONE PRECOMPILATA: SVANISCE IL MIRAGGIO DELLA SEMPLIFICAZIONE

COMUNICATO STAMPA

DICHIARAZIONE PRECOMPILATA

SVANISCE IL MIRAGGIO DELLA SEMPLIFICAZIONE

 Roma, 26 ottobre 2015

Nei confronti del modello 730 precompilato che, secondo le intenzioni dell’Amministrazione Finanziaria, avrebbe dovuto costituire per il Paese una rivoluzione, inaugurando una sorta di nuova era nel rapporto contribuenti/fisco, l’Associazione Nazionale Commercialisti ha espresso, fin dall’inizio, la forte preoccupazione della categoria a causa delle numerose lacune presenti nel nuovo sistema.

E’ di questi giorni la notizia secondo cui anche alcune federazioni di medici, ed alcuni Caf, hanno manifestato il loro malcontento nei riguardi di misure che, per consentire l’inserimento delle spese sanitarie nella dichiarazione precompilata a partire dal 2016, assegnano agli operatori del settore sanitario adempimenti dagli stessi ritenuti eccessivamente onerosi, e che recano l’insidia di sanzioni ragguardevoli a loro carico.

“Come accade ai professionisti intermediari, i quali con l’apposizione del visto di conformità sono gravati di responsabilità sproporzionate, è legittimo pensare – sostiene il Presidente ANC Marco Cuchel – che anche per le professioni sanitarie si ripeta uno schema che conosciamo molto bene: la Pubblica Amministrazione crede che per realizzare una qualsiasi semplificazione, sia sufficiente scaricare ogni incombenza sui professionisti. Ciò comporta non solo un ingiustificato aggravio di lavoro per quest’ultimi, ma anche un onere per i contribuenti che devono sostenere costi maggiori per i servizi.”.

Sicuramente la dichiarazione precompilata obbliga a dover affrontare un tema delicato e importante come quello del trattamento dei dati personali. Si tratta di una questione che inevitabilmente investe tutti quei professionisti che, per il ruolo che svolgono, devono poter conoscere o comunque avere accesso a dati sensibili. In tal senso, la complessità della situazione è testimoniata anche dalla stessa risposta che l’ANC ha avuto dal Garante per la protezione dei dati personali, Autorità alla quale l’Associazione ha posto un quesito proprio sulla materia.

“La semplificazione – sostiene il Presidente Cuchel – prospettata attraverso una imponente campagna di comunicazione ad effetto, nei fatti non esiste e tutti i professionisti, che oggi sono accomunati dalla stessa condizione, dovrebbero fare fronte comune per riuscire a farsi ascoltare e rivendicare le proprie ragioni”.”

L’atteggiamento della Pubblica Amministrazione, consistente nell’attribuire a tutti tranne che a se stessa ritardi e inefficienze, continua a persistere e le recenti affermazioni del Presidente dell’Inps Tito Boeri, contenute nell’articolo pubblicato su IlSole24Ore lo scorso 17 ottobre, lo testimoniano.

I professionisti intermediari non si oppongono certo alle innovazioni, non potrebbero e non hanno motivo di farlo. Il vero problema, e crediamo che il Presidente Boeri lo sappia bene, sta nel fatto che quelle che lui definisce innovazioni, che dovrebbero semplificare e rendere più diretto il rapporto delle imprese con l’ente, rendendo superfluo il ruolo oggi svolto dagli intermediari, di fatto non esistono. Le innovazioni dell’Inps (come quelle adottate da altre amministrazioni pubbliche) sono quasi sempre ad esclusivo vantaggio dello stesso ente, che alleggerisce il proprio carico di adempimenti, ponendolo sulle spalle dei professionisti intermediari.

Se la semplificazione è solamente il travaso di responsabilità e compiti sanzionabili, e soprattutto da svolgere gratuitamente (contrariamente a quanto sancisce l’art. 36 della Costituzione), i professionisti non ci stanno e continueranno a rappresentare il proprio disagio fino a quando le istituzioni non daranno loro ascolto.

ANC – Comunicazione

Comunicato stampa ANC 26.10.2015 – Dichiarazione precompilata

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli riguardanti la posizione espressa dall’ANC con il comunicato del 26.10.2015.

Ansa 26.10.2015 – Dichiarazione precompilata

Ragionieri&Previdenza 26.10.2015 – Dichiarazione precompilata

La Stampa 27.10.2015 – Dichiarazione precompilata

FiscoPiù 27.10.2015 – Dichiarazione precompilata

COMUNICATO STAMPA 23.10.2015 – PROROGHE FISCALI E STATI DI EMERGENZA

COMUNICATO STAMPA

Proroghe fiscali e stati di emergenza

Urgente un provvedimento normativo che regolamenti la sospensione degli adempimenti fiscali

 Roma, 23 ottobre 2015

L’alluvione che in questi giorni ha messo in ginocchio Benevento e l’intero territorio del Sannio ripropone la questione della sospensione degli adempimenti fiscali in capo ai cittadini contribuenti e alle aziende che risiedono nelle zone colpite.

Stante la gravità della situazione, l’Associazione Nazionale Commercialisti ritiene doveroso chiedere alle Istituzioni un provvedimento normativo urgente, che disponga la sospensione dei termini di versamento degli adempimenti fiscali e previdenziali, a favore delle comunità colpite.  

L’ANC, inoltre, intende ancora una volta richiamare l’attenzione del Legislatore sulla necessità di introdurre una normativa atta a rendere automatica l’adozione, in presenza della dichiarazione dello stato di calamità naturale e dello stato di emergenza, di provvedimenti di proroga e sospensione di tutti gli adempimenti tributari, previdenziali, di natura processuale nonché delle scadenze nei confronti degli istituti di credito, a favore dei cittadini e delle imprese dei territori colpiti.

 Nei confronti di questo tema – conclude il Presidente dell’ANC Marco Cuchel – vorremmo che finalmente ci fosse l’interessamento da parte del Legislatore, volto a far sì che lo Stato, in circostanze come queste, sia in grado di intervenire in modo adeguato e tempestivo.

ANC Comunicazione

Comunicato Stampa ANC 23.10.2015 – Calamità

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli sul comunicato diffuso dall’ANC.

Ansa 23.10.2015 – Calamità

COMUNICATO STAMPA 05.10.2015 – REGIME DEI MINIMI:NOVITA’ SUL FRONTE DELLA RIFORMA

COMUNICATO STAMPA

REGIME DEI MINIMI

NOVITA’ SUL FRONTE DELLA RIFORMA

Roma, 5 ottobre 2015

Il recente annuncio del Sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti, sulla nuova configurazione del regime dei minimi allo studio del governo, rappresenta sicuramente una buona notizia per i professionisti.

Stando alle parole del Sottosegretario, con la nuova legge di stabilità si intende prevedere l’innalzamento della soglia di fatturato da 15mila a 30mila euro e l’applicazione di una aliquota del 5% per i primi cinque anni di attività delle startup.

L’Associazione Nazionale Commercialisti, che non ha mancato di evidenziare i limiti della riforma contenuta nella precedente legge di stabilità, la cui entrata in vigore è prevista per il primo gennaio 2016, accoglie con favore la volontà del governo di rimettere mano ad un provvedimento che colpisce i professionisti, escludendoli, di fatto, dalla possibilità di rientrare nel regime fiscale agevolato a partire dal 2016.

 “Lo scorso anno, di questi tempi – afferma il Presidente Marco Cuchel – l’ANC denunciava come la riforma del regime dei minimi rappresentasse per molti professionisti una penalizzazione economica, in grado di determinare conseguenze tutt’altro che marginali. Sono tanti gli studi professionali, in particolar modo quelli piccoli e poco strutturati, che ancora oggi devono fare i conti con la precarietà e per loro la possibilità o meno di beneficiare del regime fiscale agevolato può fare la differenza. E’ una situazione questa – spiega il Presidente Cuchel – di cui riceviamo testimonianza ogni giorno da parte di colleghi, i quali all’ANC segnalano le loro difficoltà ed esprimono il loro disagio”.

Su alcuni aspetti della riforma si stanno aprendo evidentemente spiragli positivi, c’è però un elemento rispetto al quale l’ANC intende ribadire la sua ferma contrarietà ed è l’introduzione della forfetizzazione dei costi, in forza della quale il reddito imponibile sarà determinato applicando un coefficiente di redditività differenziato a seconda della tipologia di attività. Una soluzione questa che nel nostro Paese è stata già sperimentata e poi abbandonata, e il cui principio non è funzionale all’obiettivo generale, la cui priorità dovrebbe essere indiscussa, di disincentivare e contrastare comportamenti omissivi e reati fiscali.

ANC – Comunicazione

Comunicato stampa ANC 05.10.2015 – Regime dei minimi

 

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli di stampa relativi al comunicato diffuso dall’ANC sul tema della riforma del regime dei minimi.

Ansa Professioni 05.10.2015 – Regime Minimi

Italia Oggi 06.10.2015 – Regime Minimi

Eutekne.info 06.10.2015 – Regime Minimi

FiscoPiù 07.10.2015 – Regiime Minimi