COMUNICATO STAMPA

NORMATIVA REVISORI ENTI LOCALI

AUDIZIONE DELL’ANC IN COMMISSIONE BILANCIO DELLA REGIONE SICILIA

Roma, 27 luglio 2016

Si è svolta ieri l’audizione dell’Associazione Nazionale Commercialisti presso la Commissione Bilancio della Regione Sicilia presieduta dall’On. Vincenzo Vinciullo.

Rappresentata dal consigliere nazionale delegato nonché presidente dell’Associazione territoriale di Siracusa, Salvatore Geraci, l’ANC è stata audita insieme all’Associazione Nazionale Certificatori e Revisori Enti Locali della sezione di Messina e all’Associazione Nazionale Ragionieri degli Enti Locali.

E’ da tempo che l’ANC sottopone all’attenzione delle istituzioni siciliane le criticità esistenti rispetto alla normativa che riguarda la nomina dei soggetti ai quali affidare il controllo legale dei conti degli enti locali. La Legge 148/2011 ha il merito di aver introdotto la modalità del sorteggio quale criterio per la scelta dei revisori, apportando un cambiamento importante sotto il profilo della trasparenza e dell’equità, inspiegabilmente però la Regione Sicilia è la sola a non aver recepito integralmente la nuova disciplina, favorendo così una condizione di incertezza sul piano dell’operatività della norma da rendere, di fatto, inapplicabile l’emendamento approvato.

“Sicuramente – spiega il consigliere ANC Geraci – rispetto al testo iniziale sono stati introdotti significativi miglioramenti, anche grazie all’accoglimento di alcune specifiche richieste formulate proprio dalla nostra Associazione come l’inclusione, tra i soggetti che possono assumere l’incarico di revisore degli enti locali, degli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili in possesso dei requisiti formativi previsti, come pure l’inserimento, ai fini del conferimento dell’incarico, dell’obbligo per il professionista di residenza nella regione.”.

Certo è che per l’ANC il sub emendamento che è in corso di approvazione da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana presenta ancora degli elementi critici che dovrebbero poter essere affrontati e superati. Uno di questi è senza alcun dubbio il limite posto all’accesso dei professionisti che sono al primo incarico, una misura che secondo ANC penalizza ingiustamente l’attività dei giovani, ai quali sono precluse delle opportunità professionali.   

“Alla soddisfazione per la considerazione che le osservazioni e le richieste dell’ANC hanno ricevuto, si aggiunge adesso – conclude Geraci – l’auspicio che ci siano le condizioni per la presentazione di ulteriori emendamenti, prima della conclusione dell’iter di approvazione della norma da parte dell’Ars”.

ANC – Comunicazione

Comunicato Stampa ANC 27.07.2016 – Audizione Commissione Regione Sicilia

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